Ravine

“Per la nostra azienda la certificazione significa soprattutto rapporti più diretti e stabili con gli importatori europei e maggiore visibilità. Ma ha avuto un effetto positivo anche sui lavoratori che hanno deciso di investire il Premium in istruzione, costruendo aule scolastiche con le quali hanno ampliato le scuole già esistenti. Con il Premium i lavoratori hanno poi deciso di attrezzare dei laboratori di scienze nelle scuole locali e una biblioteca”.

Janice Kotut, figlia di Rebecca Kotut, fondatrice di Ravine Karen Roses

Ravine Karen Roses è un’azienda a conduzione famigliare, composta da sei coltivazioni di rose situate a Nairobi e a Eldama Ravine, una cittadina a circa 260km dalla capitale keniana. Nonostante le sue ridotte dimensioni, questa realtà costituisce oggi uno dei più importanti datori di lavoro per la popolazione locale. La regione vive infatti di un’economia di sussistenza, caratterizzata da un alto tasso di disoccupazione e basata principalmente sul lavoro di piccoli contadini.

Rose Fairtrade: davvero speciali

La sostenibilità ambientale e sociale hanno da sempre caratterizzato l’attività dell’organizzazione. Dal 2004 possiede la certificazione Fairtrade. A causa dell’alta predisposizione della pianta della rosa a contrarre malattie, i vivai tradizionali fanno spesso un uso massiccio di pesticidi. Presso Ravine Karen Roses, invece, i fiori vengono coltivati razionalizzando l’acqua e i fertilizzanti impiegati. Dove è possibile, inoltre, vi è l’uso di antiparassitari biologici al posto di pesticidi chimici.

Il 1° dicembre 2011 l’azienda ha cominciato a vendere le proprie rose direttamente ad un importatore italiano, creando una relazione diretta con l’esportatore e garantendo così non solo una filiera più breve e trasparente, ma anche una maggiore responsabilizzazione dell’importatore ed una migliore comprensione delle dinamiche del mercato europeo da parte dell’azienda produttrice. Ecco che cosa ci racconta Grace:

Destinazione Fairtrade Premium

  • Educazione. Costruzione di aule scolastiche e di un asilo, di cui i lavoratori possono beneficiare a tariffe agevolate. Allestimento di una biblioteca e attivazione di un laboratorio di scienze.
  • Servizi. Costruzione di un centro ricreativo che include anche un laboratorio di sartoria, una biblioteca per i lavoratori e un laboratorio di informatica.
  • Creazione di un fondo prestiti (“Edu-credit”), a cui i lavoratori possono accedere ad interessi zero per finanziare attività educative proprie o della propria famiglia.

Paese

Kenia

Anno di fondazione

1989