Presentato ai partner il rapporto “The future is fair”

I numeri, l’impatto, le campagne e i progetti portati avanti da Fairtrade Italia nel 2021.

È uscito il rapporto annuale di Fairtrade Italia “The future is fair: filiere e diritti”, il documento con cui ogni anno fotografiamo l’andamento del mercato dei prodotti certificati Fairtrade e raccontiamo le attività svolte con i nostri partner, e tutti i sostenitori del circuito Fairtrade. E poi i progetti e l’impatto generato per gli agricoltori e i lavoratori delle organizzazioni nel mondo.

La presentazione del rapporto è avvenuta lo scorso 25 maggio all’interno della Casa Emergency di Milano in occasione di un evento che ha visto la partecipazione di Maurizio Martina, Vicedirettore FAO, Tytti Nahi, Responsabile Settore business e diritti umani di Fairtrade International, e Vania Brino, Professoressa Ordinaria di Diritto del lavoro, Università Ca’ Foscari.


Sono seguite poi delle case history proposte da Paolo Bonsignore, Direttore Marketing e Marche Private Coop Italia, Massimo Monti, Amministratore delegato Alce Nero, Alessandro Benincà, Direttore Generale Italia Zuccheri Commerciale ed Emanuela Raimondi, Amministratrice delegata Felsineo. Cristina Lazzati, Direttrice di GDO Week e Mark up, ha moderato l’incontro.

In occasione dell’incontro Italia Zuccheri e Flora Toscana hanno meritato il Fairtrade award 2021.

Da sinistra: Luciana Romiti (Flora Toscana), Paolo Pastore (Fairtrade Italia), Alessandro Benincà (ITalia Zuccheri) alla consegna del Fairtrade Award

Il commercio equo continua a crescere

In mesi così incerti come quelli segnati dalla pandemia, le persone hanno continuato a sostenere un modello di economia che assicura migliori condizioni commerciali ai produttori agricoli: nel 2021 in Italia sono stati spesi 553 milioni di euro in prodotti contenti almeno un ingrediente Fairtrade.


Parallelamente, le organizzazioni di produttori agricoli in Asia, Africa e America Latina hanno ricevuto più di 3 milioni di euro per avviare progetti di emancipazione, per l’acquisto di prodotti o strumenti per l’agricoltura, per il miglioramento produttivo, per la costruzione di infrastrutture.


Tra i vari prodotti Fairtrade in vendita in Italia, le banane hanno ripreso a crescere, il caffè ha cominciato a recuperare terreno dopo le chiusure dell’anno precedente, e lo zucchero e il cacao continuano ad essere ampiamente utilizzati soprattutto nei prodotti multingrediente.


Il canale principale di distribuzione dei prodotti sono supermercati e ipermercati.

I progetti: al fianco di aziende e cittadini per i produttori


L’ufficio progetti ha lavorato su più livelli per coinvolgere partner e cittadini in attività che promuovono filiere eque e sostenibili.

Tra i progetti, Coop per l’Amazzonia, finanziato da Coop Italia, ha contribuito a contrastare un’area soggetta a frequenti incendi e a deforestazione. Le due organizzazioni di produttori di noci dell’Amazzonia coinvolte nell’iniziativa, AIR Muije e Sefenbo, hanno ricevuto importanti fondi per mettere in campo una strategia di prevenzione e di ripristino delle aree danneggiate. Inoltre, grazie al progetto, si sono rafforzate le organizzazioni di produttori, custodi della foresta, e si sono costruiti 5 vivai forestali per la coltivazione di piante destinate alla riforestazione.


Con l’inizio del 2022 si è concluso il progetto SRI-PROM, guidato dall’ong ICEI e realizzato con la collaborazione di Fairtrade NAPP (Network of Asian and Pacific Producers), dedicato allo sviluppo commerciale delle spezie dello Sri Lanka. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Infine, nell’ambito delle attività sul territorio nazionale, con il 2022 Fairtrade Italia guiderà uno dei due progetti “Veneto equo” approvati dalla Regione Veneto.

 

Cittadini consapevoli

Nel corso del 2021 sono continuati i percorsi svolti nelle scuole e nelle Università per formare i giovani sui temi della sostenibilità ambientale, sui metodi di produzione del cibo, sulle conseguenze del cambiamento climatico e sul ruolo dei consumatori consapevoli.


Inoltre, attraverso le campagne “La Grande Sfida Fairtrade”, realizzata in occasione della Giornata Mondiale del commercio equosolidale, e le “Settimane Fairtrade” in ottobre, abbiamo puntato a coinvolgere decine di migliaia di consumatori in gesti di acquisto più responsabile.

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