Fairtrade partner di sostenibilità di Educhef 2024
A ottobre 2024 prende il via Educhef, il corso di educazione alimentare dedicato al personale dell'Università di Padova.
Continua a leggereNelle ultime settimane, la possibile estinzione della specie della banana Cavendish potrebbe diventare un titolo di prima pagina in tutto il mondo, sia nei paesi produttori che in quelli che la consumano.
La prima epidemia di Fusarium Tropical Race 4 è stata conclamata in Colombia. Questa nuova situazione aumenta enormemente la preoccupazione tra i produttori e l’industria di importazione in tutto il mondo, minacciando la vita di milioni di produttori e lavoratori.
In più, pone un rischio per la sostenibilità dell’industria globale della banana che è fortemente dipendente dalle catene di fornitura dell’America Latina e dei Caraibi. Gli interessi sono alti e richiedono una risposta immediata e supporto per tutti i soggetti coinvolti: produttori, governi, ricercatori, aziende di commercializzazione, di distribuzione e organizzazioni internazionali.
Gli sforzi maggiori vanno messi nel contenimento e nella prevenzione per evitare l’espansione della malattia ad altri paesi produttori.
Dal momento che circa il 92% delle banane Fairtrade arriva dall’America Latina e dai Caraibi e più di 200 organizzazioni di produttori sono certificati Fairtrade nella regione, Fairtrade è impegnata a supportare i produttori nel contrastare questi rischi.
Il network dell’America Latina e dei Caraibi (CLAC) e Fairtrade international hanno lavorato negli ultimi anni e sono decisi a aumentare gli sforzi per prevenire, proteggere e mitigare i rischi.
Fusarium Tropical Race 4 (TR4) è una malattia che si propaga nel suolo causata dal fungo “Fusarium oxysporum f. sp cubense Tropical Race 4” che colpisce le radici delle piante di banana e blocca la fornitura di acqua e nutrienti, portando alla morte della pianta.
Nel 1960 Fusarium TR1 ha causato la distruzione delle banane Gros Michel che erano allora la principale varietà coltivata e commercializzata nel mondo. È stata rimpiazzata dalla banana Cavendish che resisteva alla TR1.
Un nuovo ceppo del fungo è apparso in Asia negli anni ’90, la TR4, che è letale per la banana Cavendish come per altre varietà.
Si stima che circa l’80% delle banane coltivate nel mondo possa essere colpita dalla TR4 che pone rischi considerevoli non solo per l’industria della banana ma anche per la sicurezza alimentare delle popolazioni in molti paesi produttori.
La malattia può diffondersi facilmente tra le altre piantagioni attraverso le particelle del suolo, strumenti contaminati, scarpe, vestiti, veicoli, animali, acqua o attrezzature per le piante.
Le spore del fungo possono rimanere attive nel suolo per più di dieci anni e non c’è modo di distruggerle o di controllarle in modo efficace. Inoltre non è attualmente disponibile una varietà di banane immune alla TR4 per sostituire la Cavendish a livello commerciale.
Finora l’epidemia Fusarium TR4 è stata riscontrata in Asia (Taiwan, Cina, Filippine, Indonesia, Lalesia, Pakistan, Vietnam, Laos, Myammar e India) come in alcuni paesi africani e del Medio Oriente (Mozambico, Israele, Giordania e Oaman) oltre all’Australia.
Ma l’America Latina e i Caraibi, dove è concentrata la più grande produzione di banane, era stata risparmiata dall’epidemia.
In aprile di quest’anno, l’allarme è stato diffuso in Colombia, quando si sono scoperti casi sospetti in due aziende agricole nella regione di La Guajira. Non è stata ufficialmente confermata in quel periodo perché erano necessarie analisi di laboratorio per affermare che fosse TR4 e non un’altra malattia.
La presenza di TR4 è stata ufficialmente confermata in agosto. L’Istituto agricolo colombiano ha messo in quarantena le imprese colpite e ha sradicato oltre 150 ettari. Altre aziende nella regione sono state esaminate per scoprire altri casi potenziali.
Le autorità colombiane hanno implementato forti protocolli di biosicurezza e misure preventive con controlli fitosanitari sistematici in tutti i punti di ingresso nelle regioni di La Guajira e Magdalena.
Nella regione di Uraba, nella più importante area di produzione di banane in Colombia, le autorità e i produttori hanno intensificato i protocolli di biosicurezza e i controlli.
In generale, la Fusarium TR4 rappresenta una minaccia enorme per i produttori, in prima battuta in Colombia ma anche in altri paesi dell’America Latina e dei Caraibi visto che non esiste una soluzione efficace per fermarla, a differenza di altre malattie che comunemente colpiscono la produzione di banane. Inoltre, non esiste un’altra specie disponibile in alternativa.
A questo punto, l’epidemia di Fusarium TR4 è stata confermata in sole due piantagioni a La Gujira. Tuttavia, questo non significa che altri casi non si presenteranno nelle prossime settimane o mesi. L’intera regione, come la vicina Magdalena, sono sotto stretta sorveglianza, per permettere un rilevamento rapido di nuovi casi e innescare una reazione appropriata.
Se la Fusarium TR4 si espandesse in modo diffuso ad altri produttori e ad altri paesi, potrebbe portare alla fine della produzione di banane su larga scala e causare imprevedibili perdite per produttori, lavoratori, imprese ed economie locali che dipendono dalla produzione di banane.
Fairtrade sta prendendo molto seriamente la minaccia della Fusarium TR4, molto prima della recente epidemia in Colombia.
Negli ultimi 3 anni, la CLAC, il Coordinamento dell’America Latina e dei Caraibi del sistema Fairtrade ha lavorato attivamente sulla prevenzione alla malattia attraverso il suo Network sulle banane.
È stata creata e implementata una campagna per diffondere tra i produttori la consapevolezza sulla TR4 e su come prevenirne la diffusione. Sono stati distribuiti materiali informativi alle organizzazioni di produttori e lo staff della CLAC ha inserito la prevenzione della TR4 tra gli argomenti principali in tutti gli incontri di formazione e le attività sul campo con i produttori in differenti Paesi.
Ora che il rischio è grave, la CLAC organizzerà più incontri di formazione con i produttori e li supporterà in modo attivo nell’applicazione dei protocolli di biosicurezza.
La CLAC ha partecipato attivamente al gruppo di lavoro sulla Fusarium come membro del World Banana Forum per coordinare le azioni con altri membri.
Allo stesso tempo, la CLAC ha preso parte del panel di esperti sul Global Gap Add on che sono stati organizzati in Costa Rica, Panama, Repubblica Dominicana e Perù.
CLAC si è inoltre espressa in modo forte a livello ufficiale in favore dei programmi per la salute del suolo come risposta alle malattie e ai funghi che colpiscono la produzione di banane.
Negli ultimi 4 anni, CLAC ha implementato il Programma per il miglioramento produttivo (PIP) con le organizzazioni di produttori di banane in America Latina e nei Caraibi. Questo programma consiste nel recuperare la salute e la fertilità della terra incorporando microrganismi e materia organica nel suolo, un metodo che si è dimostrato efficace.
Questo ha contribuito a un aumento significativo della produttività delle aziende agricole, alla riduzione dei costi di produzione e ambientali come dell’utilizzo dell’acqua e dell’impronta di carbonio.
È stato provato che l’introduzione di organismi benefici sia un modo efficiente per controllare e ridurre tutti i tipi di agenti patogeni. Tuttavia questo richiede ulteriori ricerche per determinare se i programmi di salute del suolo come PIP possano controllare in modo efficiente la Fusarium TR4 anche se recenti studi lo hanno dimostrato e ci fanno ben sperare.