Fairtrade partner di sostenibilità di Educhef 2024
A ottobre 2024 prende il via Educhef, il corso di educazione alimentare dedicato al personale dell'Università di Padova.
Continua a leggereLo zenzero (Zingiber officinale) è una spezia molto antica originaria dell’Asia Tropicale, dove ancora oggi viene coltivata.
Nella costa di Malabar in India si produce infatti il 50% dello zenzero fresco a livello mondiale. Ma si trovano coltivazioni di zenzero anche in Africa, in Jamaica (la cui varietà è ritenuta di alta qualità), in Messico, in Nord America, in Perù e in Cina.
È una pianta che ha bisogno di un clima tropicale e appartiene alla stessa famiglia della curcuma e del cardamomo. Arriva fino a 1 metro di altezza ma è la parte che cresce sotto terra (il rizoma) a essere utilizzata, non solo in cucina ma anche nella cosmesi.
Lo zenzero è stata una delle prime spezie importate in Europa, già nel quarto secolo avanti Cristo, dagli Arabi che lo trasportavano in polvere dalla Grecia.
Già nell’antica Grecia infatti veniva utilizzato in caso di problemi di stomaco e per i Romani serviva ad aromatizzare il sale e le salse.
Nella medicina tradizionale asiatica viene prescritto in caso di indigestione e per combattere la nausea.
Fino al Medio Evo è stato ampiamente utilizzato anche nella produzione di birra aromatizzata e in quelle chiare.
Da un nostro recente viaggio in Sri Lanka abbiamo imparato che lo zenzero in polvere ha un sapore molto diverso da quello fresco, e per questo motivo non vanno utilizzati uno al posto dell’altro.
Quando usiamo lo zenzero fresco, è preferibile scartare i rizomi vecchi e avvizziti, perché la loro polpa risulta piuttosto fibrosa. Per esaltarne al massimo il sapore, elimina un piccolo strato superficiale prima dell’uso: in questo modo emanerà tutto il suo sapore.
Usalo in cucina per donare un tocco di freschezza e un profumo unico a zuppe, insalate, secondi di carne o pesce e naturalmente ai dolci.
Si sposa benissimo con la zucca e il cavolo cappuccio: grattugia lo zenzero fresco nell’insalata di cavolo cappuccio e carote tipica della cucina anglosassone e conosciuta col nome di ‘coleslaw’. Oppure aggiungilo alla base di cipolla di una vellutata di zucca.
Altri ottimi abbinamenti sono con il mango, o insieme a pere e rabarbaro.
Con la carne di maiale: aggiungi delle fettine di zenzero fresco a piatti di maiale cotti a fuoco lento, serve a bilanciare la componente di grasso della carne.
Con il pesce: alterna fettine di zenzero fresco al porro o al cipollotto sminuzzato nel pesce cotto al vapore.
Aggiungi, invece, dello zenzero in polvere all’impasto della torta di carote, alla torta al limone o ai biscotti al cocco o con il cioccolato fondente…sentirai la differenza!
E adesso veniamo alle ricette Fairtrade a base di zenzero: come primo piatto scopri in questa ricetta come esaltare un risotto alle capesante, arricchito dall’uso del tè verde.
Il secondo piatto è il salmone grigliato allo zenzero con riso basmati alle spezie, un piatto ricco e gustoso, facilissimo da preparare.
E per finire in dolcezza due proposte di dessert: la torta tenerina al cioccolato fondente e l’eco-torta di frutta, un’idea della food blogger Lisa Casali.