Fairtrade partner di sostenibilità di Educhef 2024
A ottobre 2024 prende il via Educhef, il corso di educazione alimentare dedicato al personale dell'Università di Padova.
Continua a leggereLa notizia secondo la quale Bill Gates sarebbe proprietario di Fairtrade e starebbe usando il logo Fairtrade o Fairtrade Foundation per ingannare i consumatori è falsa.
Una voce infondata sta diffondendo l’erronea convinzione che il marchio Fairtrade, quando presente sulle confezioni dei prodotti alimentari, indichi la presenza di sostanze nocive per la salute umana, o vaccini o ancora farina di insetti.
Desideriamo sottolineare con fermezza che questa affermazione è totalmente priva di fondamento e non ha alcuna base nella realtà.
Il Marchio Fairtrade è un simbolo di fiducia, equità e trasparenza nel commercio mondiale: i prodotti portatori del marchio sono stati ottenuti utilizzando materie prime certificate, coltivate nel rispetto di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici, che tutelano sia i produttori che i consumatori.
Il Marchio FAIRTRADE è di proprietà di Fairtrade International, una organizzazione internazionale indipendente, qui il Consiglio di Amministrazione: https://www.fairtrade.net/about/ga-and-board.
In Italia l’utilizzo del Marchio FAIRTRADE è regolato da Fairtrade Italia, con sede a Padova, qui le organizzazioni socie di Fairtrade Italia: https://www.fairtrade.it/fairtrade-italia/soci/.
Fairtrade non ha alcuna relazione con l’inclusione di sostanze pericolose nei prodotti. Al contrario, ci impegniamo a promuovere la salute e il benessere delle persone, così come la sostenibilità ambientale e la prosperità delle comunità agricole in tutto il mondo.
Invitiamo tutti voi a diffidare da queste false informazioni e a continuare a scegliere i prodotti Fairtrade, sapendo che quando scegliete quelli con il nostro marchio, state contribuendo a un mondo più giusto ed equo per tutti.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, non esitate a contattarci direttamente scrivendo a comunicazione@fairtrade.it. Insieme possiamo combattere la disinformazione e promuovere una visione positiva del fair trade.