Fairtrade partner di sostenibilità di Educhef 2024
A ottobre 2024 prende il via Educhef, il corso di educazione alimentare dedicato al personale dell'Università di Padova.
Continua a leggereGrazie ai fondi dell’8 per mille, due istituti scolastici hanno vissuto un anno di riflessione ed elaborazione sui temi della legalità nelle filiere agricole globali e locali.
Se lo ricorderanno quest’anno scolastico che si sta concludendo i ragazzi che hanno partecipato al progetto “Studenti per una cultura della legalità” insieme a Fairtrade Italia e grazie ai fondi dell’8 per mille dell’Unione Buddhista italiana!
L’educazione alla legalità nelle filiere agricole è stata il filo rosso che ha unito l’Istituto Fabio Besta di Treviso e l’Istituto Agrario Egidio Lanoce di Maglie, in provincia di Lecce, nell’anno scolastico 2022-2023. Due classi (una quarta e una quinta) si sono incontrate nella specificità dei loro indirizzi per prendere consapevolezza dello sfruttamento dei lavoratori che si nasconde dietro i cibi che portiamo sulla tavola tutti i giorni, come la pasta e la passata di pomodoro.
Tutti noi abbiamo delle opportunità per il futuro. Ma siamo sicuri che tutti abbiano le stesse possibilità?
Lorenzo Girardi, 4° B Istituto Fabio Besta
Il progetto è iniziato a ottobre 2022 parallelamente nei due istituti con un modulo su Fairtrade e sul lavoro che facciamo nelle filiere globali del cibo per poi continuare con un percorso nelle filiere agricole italiane dove il lavoro irregolare, il caporalato e la malavita organizzata sono le piaghe che feriscono il nostro tessuto produttivo. I ragazzi del Besta dell’indirizzo Grafica e comunicazione hanno iniziato il lavoro preparatorio per la realizzazione del progetto finale: un videodocumentario per sensibilizzare i loro coetanei a questo tema. I ragazzi del Lanoce hanno cominciato a lavorare in parallelo sul tema della certificazione etica Fairtrade applicata in via sperimentale alle filiere italiane.
Le due classi si sono incontrate in Salento: i ragazzi e le ragazze del Besta hanno raggiunto i loro amici a Maglie per vivere una due giorni intensa di testimonianze con chi la legalità in agricoltura la difende da vicino: Jean René Bilongo, responsabile del settore immigrazione di Flai Cgil; Patrizia Moscara di Arci Lecce; Paolo Ingrosso di Confcooperative Lecce e Gianmarco Lucarelli di Confcooperative Puglia. Hanno inoltre visitato un’azienda agricola locale, la Donato Taurino di Squinzano, dove i ragazzi dell’agrario hanno seguito l’applicazione degli Standard di Fairtrade a un’azienda agricola di produzione di olio locale. L’uscita a Maglie è stata anche occasione per conoscere una terra ricca e densa di sapori come quella del Salento.
I contatti sono proseguiti in questi mesi con due convegni dove ancora si è parlato di lavoro illegale in Veneto e in Puglia e dove le conoscenze e le competenze acquisite sono state condivise in entrambi gli istituti. I materiali stampati e realizzati dai ragazzi dell’Istituto Besta sono stati condivisi non soltanto tra le altre classi dei due istituti ma anche consegnati alle famiglie, facendo un’opera di sensibilizzazione che è diventata patrimonio dell’intera comunità educante, dentro e fuori le mura scolastiche.
Le due scuole, anche grazie a questo percorso, hanno conseguito il titolo di Scuola Fairtrade, riconosciuto da Fairtrade Italia a quei plessi che sposano progetti di educazione al consumo e che si impegnano nell’adozione dei prodotti certificati nell’ambito di eventi o quando possibile nelle macchinette per la distribuzione automatica. Un progetto dunque che continuerà a seminare e a raccogliere frutti per le cittadine e i cittadini di domani!
Grazie ai dirigenti scolastici, Renata Moretti e Giovanni Casarano, alle professoresse e ai professori che ci hanno seguito con entusiasmo e naturalmente ai ragazzi e alle ragazze della 4°B del Besta e della 5° TA del Lanoce. Buone vacanze!
Grazie al progetto di Fairtrade ho imparato che nell’acquistare un prodotto non bisogna solo guardare al prezzo ma anche l’etichetta che ci racconta la storia del prodotto
Roberto De Pascalis, 5°PA Istituto Egidio Lanoce