È uscito l’ultimo rapporto annuale di Fairtrade International: tutte le iniziative, i progetti e i risultati raggiunti per una maggior equità nelle filiere globali
Si è svolta a Bonn l’Assemblea Generale di Fairtrade International. L’Assemblea raccoglie tutti i membri del sistema ovvero i rappresentanti degli agricoltori e dei lavoratori e le organizzazioni nazionali che promuovono Fairtrade nei propri paesi (come ad esempio Fairtrade Italia per l’Italia). L’Assemblea Generale si tiene una volta all’anno ed è l’organo decisionale supremo del circuito.
Durante l’incontro è stato presentato il Rapporto Annuale 2023, Promuovere l’agenda dell’equità, che evidenzia le priorità e le tappe fondamentali raggiunte durante l’anno, e i progressi sui maggiori temi che riguardano la sostenibilità come il contrasto alla deforestazione, i diritti umani e il percorso verso redditi dignitosi.
La priorità strategica di Fairtrade resta quella di restituire ad agricoltori e lavoratori condizioni di vita più dignitose e sostenibili, di favorire la resilienza ai cambiamenti climatici, il rafforzamento dei diritti umani e ambientali e il sostegno a donne e giovani come leader.
Un esempio di questo è stato il primo summit ospitato da Fairtrade Africa e guidato dai produttori sul reddito dignitoso per i coltivatori di cacao, che si è svolto ad Abidjan, in Costa d’Avorio, lo scorso anno. Sono anche stati stabiliti i Prezzi di Riferimento per il Salario Dignitoso per i lavoratori delle banane, come parte di un percorso verso salari dignitosi attraverso il quale le aziende possono garantire di contribuire equamente. Inoltre, con i tre nuovi Prezzi di Riferimento per il Reddito Dignitoso per il caffè , ovvero il Prezzo che i contadini dovrebbero ricevere per raggiungere un reddito dignitoso con il loro lavoro secondo Fairtrade, ad oggi sono stati elaborati 12 prezzi di riferimento specifici per alcuni paesi e relativi a quattro prodotti .
In termini di crescita e innovazione, Fairtrade ha rafforzato le relazioni esistenti, sviluppato mercati in nuove direzioni e offerto servizi di filiera che avvantaggiano produttori e imprese. Ad esempio, sono stati presentati i nuovi servizi per rafforzare i processi di due diligence delle aziende nella valutazione, mitigazione e risoluzione dei rischi per i diritti umani e l’ambiente nelle loro catene di approvvigionamento..
Per quanto riguarda l’accesso al mercato, con il progetto Fairtrade Sustainable Banana, finanziato dall’Agenzia Francese per lo Sviluppo e Carrefour, le organizzazioni di produttori peruviani e dominicani hanno aumentato la loro competitività e resilienza sul mercato migliorando le pratiche agricole rispettose del clima e, contemporaneamente, i loro raccolti.
I produttori Fairtrade stanno anche sviluppando e commercializzando a livello locale i prodotti. Ad esempio, attraverso il finanziamento del programma SWITCH-Asia della Commissione Europea, in India sono stati lanciati più di 235 nuovi prodotti sostenibili a Marchio Fairtrade nel settore alimentare, della moda e dei cosmetici, e le vendite di prodotti in cotone certificato Fairtrade nel paese sono aumentate di oltre il 270 percento.
Una campagna importante è stata quella relativa alla Direttiva sulla Due Diligence della Responsabilità Sociale d’Impresa dell’Unione Europea, affinché includesse redditi dignitosi, salari dignitosi e pratiche di acquisto responsabili, risultato che è stato raggiunto con l’approvazione della direttiva all’inizio di quest’anno.
Per quanto riguarda la prevenzione alla deforestazione, Fairtrade ha lanciato una nuova partnership con la società tecnologica olandese Satelligence per ampliare il monitoraggio satellitare e assistere più di 950 organizzazioni di produttori di cacao e caffè certificati Fairtrade in modo che possano prepararsi al Regolamento dell’UE sulla Deforestazione.
Durante l’assemblea sono stati eletti anche i nuovi membri del consiglio d’amministrazione di Fairtrade International, eccoli.