Che cos’è la Food Security: la sicurezza alimentare per un futuro sostenibile

Sicurezza alimentare, secondo la FAO, vuole dire assicurare a tutte le persone e in ogni momento una quantità di cibo sufficiente, sicuro e nutriente per soddisfare le loro esigenze dietetiche e le preferenze alimentari per una vita attiva e sana. Ma a che punto siamo?

Sibiri Bakary, 46 anni, aiuta sua moglie Goro Awa in cucina. Copyright Mohamed Aly Diabate / Fairtrade / Fairpicture

Che cos’è la sicurezza alimentare o Food Security

Quando parliamo di sicurezza alimentare non facciamo solo riferimento al rispetto delle norme igienico sanitarie per la conservazione e la somministrazione dei cibi. In questo caso si parla infatti di Food Safety, che è diversa dalla sicurezza alimentare intesa come Food Security. 

Secondo la FAO infatti, sicurezza alimentare o food security  vuol dire assicurare a tutte le persone e in ogni momento una quantità di cibo sufficiente, sicuro e nutriente per soddisfare le loro esigenze dietetiche e le preferenze alimentari per una vita attiva e sana”. 

Questo obiettivo è ben lontano dall’essere raggiunto: in due anni, anche a causa del Covid, il numero di affamati nel mondo è aumentato, passando da 661 milioni a 783 milioni di persone. E questo per un tema di accesso al cibo che durante la pandemia è stato indubbiamente più difficile. Per un terribile paradosso il numero delle persone in stato di obesità nel mondo corrisponde a circa 800 milioni e un terzo del cibo che produciamo viene sprecato quando è ancora commestibile. 

Non è solo un problema quindi dei Paesi in via di sviluppo ma di accesso a un cibo sano, nutriente e di qualità: negli Stati Uniti l’obesità è causata anche da un accesso limitato a cibo sano e si concentra sugli strati a basso reddito della popolazione per la quale acquistare junk food risulta più conveniente che comprare frutta e verdura. 

In Europa, l’accesso a un cibo nutriente non è così scontato. 

Ma è anche un tema di diritto al cibo e di lotta alla fame, il secondo tra i 17 Obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030

Bhawanipatna Kamalènè Naik (41 anni) del villaggio di Bachaka di Bhawanipatna, Orissa, prepara il cibo per i contadini che lavorano nella sua terra. Copyright Fairtrade / Ranita Roy / Fairpicture

I pilastri della FAO per la Food Security

Gli obiettivi della FAO stabiliti nel Summit di Roma del 1996 si possono riassumere in 4 pilastri:

  • Rendere il cibo disponibile: per fare questo è necessario migliorare la produzione agricola e la commercializzazione del cibo.
  • Rendere il cibo accessibile, migliorandone la circolazione e la disponibilità.
  • Rendere il cibo utilizzabile in modo adeguato, attraverso un lavoro di educazione sulla conservazione e preparazione del cibo. 
  • Rendere il cibo una risorsa nei momenti di crisi e di emergenza. 

In quale aree del mondo oggi non è garantita la sicurezza alimentare 

Guerre, cambiamento climatico, pandemie sono fattori che mettono ancora di più a rischio la Food Security. Basti pensare all’Afghanistan, alla Repubblica Democratica del Congo, all’Etiopia, alla Nigeria e allo Yemen: in soli 5 paesi che sono terra di conflitti e di instabilità politica da decenni si concentra il 40% della popolazione che soffre di fame acuta su 42 paesi oggetto di crisi alimentari nel mondo. 

Molti di questi paesi soffrono di dipendenza alimentare dalle importazioni: ad esempio, i contributi europei ai prodotti agricoli comunitari permettono di vendere in questi mercati a prezzi più vantaggiosi di quelli dei prodotti locali, aumentando la dipendenza delle popolazioni e disincentivando l’agricoltura. C’è quindi anche un problema di sovranità alimentare dei singoli stati e di un sistema economico ingiusto che sovvenziona alcuni e penalizza altri. 

La Direttiva sulle pratiche commerciali sleali dovrebbe proprio evitare queste situazioni che mettono in ginocchio interi Paesi, aprendo la strada a una maggiore equità

 

Ponisih prepara il cibo a casa, al villaggio di Hargorojo nella zona centrale di Java, Indonesia. Con la cucina rinnovata che ha ricevuto può sedersi, riposarsi o fare altre attività mentre cucina. Copyright Nyimas Laula / Fairtrade / Fairpicture

Perchè oggi è importante parlare di sicurezza alimentare e Food Security 

La sfida della Food Security è oggi ancora più importante e aggravata da altre problematiche che nel frattempo sono insorte e che mettono a repentaglio la sicurezza alimentare per le future generazioni. 

Prima fra tutte quella del cambiamento climatico che minaccia le coltivazioni fondamentali per la nostra sopravvivenza e in particolare quelle delle popolazioni più fragili che meno hanno contribuito a creare questa situazione: il tema della giustizia climatica e della responsabilità che hanno le Nazioni che invece hanno avuto un ruolo di primo piano diventa cruciale per assicurare alle popolazioni più colpite da fenomeni meteorologici estremi sostegno e assistenza. 

La fertilità dei suoli e quindi la loro produttività è stata gravemente compromessa a causa della deforestazione, dell’uso massiccio di prodotti chimici di sintesi, delle colture intensive: si calcola che un terzo dei terreni nel mondo abbiano perso la loro fertilità causando così l’aumento di aree desertificate. 

La deforestazione, per far posto a nuove colture ma soprattutto all’allevamento intensivo che oltre a provocare deforestazione è una delle principali cause delle emissioni di CO2 in atmosfera. 

Droapadi Banchhor, 35 anni, coltivatrice di cotone, mentre cucina il latte prima di utilizzarlo. Le pentole le sono state donate da Faortrade con il supporto di Bansal Organic Grower Group durante una stagione andata male per la raccolta del cotone. Copyright Fairtrade / Ranita Roy / Fairpicture

Come possiamo raggiungere la sicurezza alimentare? 

Il tema della sicurezza alimentare è fondamentale per Fairtrade. Se è vero che la nostra azione non è possibile e realizzabile in terra di conflitto, è anche vero che tutti i Paesi in cui operiamo sono contesti in cui la povertà e la fame sono problemi all’ordine del giorno per gli agricoltori. Basti pensare che buona parte del Premio Fairtrade viene ancora spesa per servizi ai piccoli agricoltori e ai lavoratori (come cibo, forniture assistenziali per i singoli e le comunità, integrazioni allo stipendio) che rispondono agli Obiettivi 1 (Lotta alla povertà) e 2 (Fame zero) degli SDGs. 

Fairtrade sta lavorando insieme agli agricoltori per:

  • Differenziare le colture in modo da ridurre la loro dipendenza dalle coltivazioni da reddito che vengono vendute all’estero.
  • Incentivare gli orti familiari per favorire l’autosufficienza alimentare.
  • Renderli più resilienti al cambiamento climatico: attraverso la consociazione (ad esempio le piante di caffè che possono crescere all’ombra di quelle del cacao; oppure la piantumazione di specie leguminose più resilienti al dilavamento dei terreni); attraverso lo scambio di buone pratiche che si attua nelle scuole del clima promosse da Fairtrade.
  • Sostenere il loro diritto a un reddito e a un salario dignitosi: senza denaro sufficiente per garantire i bisogni di base, non possiamo pensare che gli agricoltori possano continuare la loro attività. Di conseguenza, noi a trovare sulle nostre tavole cibo a prezzi accessibili.
  • Favorire il ricambio generazionale: il futuro del cibo dipende soprattutto dai giovani agricoltori e dalla capacità che avremo di rendere il lavoro nei campi appetibile per le nuove generazioni.
  • Combattere la deforestazione e il degrado dei suoli, proteggendo le aree naturali e salvaguardando quelle protette. 
  • Lavorare per un’equa distribuzione del valore nelle filiere.

Sono tutte pratiche che già Fairtrade applica e che sono riassunte nella nostra nuova policy sull’agroecologia che sottolinea l’impegno a 360 gradi di Fairtrade per un’agricoltura che sia socialmente, ambientalmente ed economicamente sostenibile. 

Grazie alla sua nuova cucina a legna che le serve per cucinare la linfa di cocco Ponisih spera di ottenere un prodotto di qualità migliore. Copyright Nyimas Laula / Fairtrade / Fairpicture

Riassumendo, la Food Security o sicurezza alimentare è strettamente connessa alle sfide più importanti del nostro tempo: dalla pace, al rispetto dei diritti umani, dai cambiamenti climatici alla deforestazione sia nei paesi più poveri che in quelli economicamente avvantaggiati. E si interseca, a livello quotidiano, anche con quello dei nostri stili di vita sostenibili

Acquistando prodotti Fairtrade, stai contribuendo a costruire sicurezza alimentare nel mondo. 

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