Un mondo in cui gli agricoltori possano crescere

Mancano meno di due settimane alla Conferenza 2022 delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, nota come COP27. I delegati degli Stati Membri, gli attivisti e gli attori della società civile si stanno tutti preparando ad andare a Sharm El Sheik, Egitto, per assicurare che ci sia un’azione concreta per tenere la temperature globale al di sotto della soglia di 1,5 gradi prima che sia troppo tardi.

Fairtrade sarà presente a COP27 per assicurarsi che i sistemi di cibo sostenibile siano al centro di ogni dibattito. Perché costruire sistemi di alimentazione sostenibile non è solo fondamentale per guidare la transizione verde globale ma è anche la chiave per assicurare un futuro più equo per tutti – non da ultimi per i piccoli agricoltori in prima linea sul fronte del cambiamento climatico.

Ma a cosa assomiglia un sistema di cibo equo e sostenibile? E quali stakeholder abbiamo bisogno di avere a bordo per garantirci un’azione significativa? Per rispondere a queste e ad altre domande abbiamo raggiunto i membri del Fairtrade Climate Network – un forum che mette insieme i partner Fairtrade impegnati a costruire filiere sostenibili – e abbiamo parlato con il Marketing manager per la sostenibilità di Divine Chocolate, Don Jayasinghe, per sentire cosa ne pensa di un futuro verde e sostenibile. Divine Chocolate Limited è un produttore inglese di cioccolato Fairtrade. È stata originariamente fondata nel Regno Unito nel 1998 come società per azioni in comproprietà dalla cooperativa di coltivatori di cacao Kuapa Kokoo in Ghana, da Twin Trading e The Body Shop, con il supporto di Christian Aid e Comic Relief.

Qual è la visione di Divine rispetto al futuro di filiere sostenibili? Che cosa vorresti che succedesse?

Vogliamo una distribuzione più equa della ricchezza generata dall’industria del cioccolato. Vogliamo che gli agricoltori che coltivano il cacao e altri ingredienti che servono per fare una tavoletta di cioccolato ricevano un pagamento equo per il loro lavoro, guadagnino un reddito dignitoso in condizioni decenti di lavoro e coltivino in un modo sostenibile e amico dell’ambiente. La nostra visione è quella di un mondo in cui i contadini crescano e prosperino, dove non saranno più sfruttati dall’industria del cacao per produrre il cioccolato che ci piace tanto.

Che tipo di valore aggiunto deriva da una partnership con Fairtrade?

Divine Chocolate è totalmente impegnata con Fairtrade. Il Prezzo Minimo Fairtrade è una rete di salvataggio quando il prezzo di mercato crolla in maniera improvvisa. Le cooperative di contadini possono inoltre decidere come meglio investire il Premio Fairtrade per accrescere la produttività dei raccolti e il benessere delle comunità. Essere partner di Fairtrade ci dà la fiducia di aiutare i contadini ad aumentare il loro reddito; di rafforzare le organizzazioni di contadini in modo che possano influire positivamente e rafforzare la partnership all’interno della filiera; e di supportare progetti comunitari che abbiano un impatto positivo come la possibilità di migliorare le abitazioni, l’accesso alla scuola e alle cure mediche.

Che cosa significa giustizia climatica per voi?

La crisi climatica è già in atto e i piccoli agricoltori ne subiscono l’impatto maggiore a causa di condizioni meteorologiche estreme e variabili. Sfortunatamente, quelli che soffrono di più delle conseguenze del cambiamento climatico sono coloro che hanno contribuito meno alle emissioni di carbonio. Per noi, la giustizia climatica riguarda il rafforzamento della resilienza dei contadini e l’adattabilità al cambiamento climatico supportandoli nella protezione della fertilità del suolo, nel promuovere un’agricoltura sostenibile e sistemi agroforestali e nell’incoraggiare la diversificazione del reddito. Crediamo che i governi e le aziende internazionali abbiano una buona parte di responsabilità nel supportare i progetti che migliorano la resilienza e l’adattabilità delle persone e della natura verso gli effetti negativi del cambiamento climatico.

Quali attori globali abbiamo bisogno di avere a bordo per realizzare filiere sostenibili?

Crediamo che un approccio di settore sia necessario per realizzare filiere sostenibili. Accanto ai produttori di cioccolato, è importante che i governi nazionali, chi importa il cacao, i supermercati e i consumatori finali riconoscano le sfide nel nostro settore e facciano la loro parte per assicurarsi che i piccoli agricoltori e l’ambiente naturale in cui coltivano il cacao non sia più sfruttato per il cioccolato che tanto piacere ci dà.

Come fate a portare avanti gli obiettivi di sostenibilità della vostra azienda di fronte a sfide come l’attuale crisi dell’inflazione?

Continuiamo a focalizzarci sul fatto di rispettare Il nostro impegno di approvvigionamenti sostenibili attraverso Fairtrade; dare ai contadini una voce forte e condividere I profitti attraverso la comproprietà del modello di business; e investire nei programmi di comunità di contadini per accrescere l’alfabetizzazione degli adulti, proteggere i diritti dei contadini e rafforzare l’agricoltura sostenibile e agroforestale.

Che cosa pensi che i cittadini si aspettino da voi, ora e in futuro?

Di consentire ai piccoli agricoltori di ottenere una quota di valore più equa per il loro ruolo essenziale nell’industria del cioccolato e di proteggere il fragile ambiente in cui viene coltivato il cacao, fornendo ai consumatori un cioccolato etico delizioso e di alta qualità.

Per stare accanto agli agricoltori e alle loro sfide, anche climatiche, basta che scegli cioccolato e cacao Fairtrade: contribuirai così concretamente alla nostra battaglia per un cioccolato migliore.