Fairtrade partner di sostenibilità di Educhef 2024
A ottobre 2024 prende il via Educhef, il corso di educazione alimentare dedicato al personale dell'Università di Padova.
Continua a leggereCosa significa quando un prodotto ha la certificazione Fairtrade? E quando è biologico? Fairtrade e biologico sono due certificazioni separate, tuttavia alcuni prodotti le hanno entrambe. Ecco le differenze tra le due.
Fairtrade affronta le ingiustizie nel commercio convenzionale che tradizionalmente discrimina i contadini e i lavoratori. Fairtrade chiede alle aziende di pagare un prezzo sostenibile a oltre 1 milione e 600 mila agricoltori e lavoratori svantaggiati in 73 paesi. Ecco le cose essenziali da sapere su Fairtrade.
Oltre al prezzo del prodotto, gli agricoltori e i lavoratori Fairtrade ricevono una somma extra chiamata Premio Fairtrade che possono utilizzare per investire nel miglioramento delle loro attività o per progetti della comunità a loro scelta per l’educazione, la casa e per proteggere l’ambiente.
Contadini e lavoratori beneficiano di un Prezzo Minimo quando il prezzo del mercato crolla. Quando il prezzo è più alto del Prezzo Minimo, i produttori riceveranno il prezzo più alto del mercato. Questo aiuta gli agricoltori ad essere sicuri di ricevere prezzi stabili ed equi.
Fairtrade stabilisce Standard sociali, economici e ambientali. Per i contadini e i lavoratori, gli Standard prevedono tutela dei diritti dei lavoratori; a livello ambientale pratiche e criteri per assicurare una produzione di qualità. Gli Standard Fairtrade prevedono requisiti per un’agricoltura sostenibile: un uso sicuro e non dannoso per la salute degli agrochimici; un corretto smaltimento dei rifiuti; il mantenimento dell fertilità del suolo e delle risorse idriche, divieto di utilizzo di organismi geneticamente modificati (OGM). Gli Standard Fairtrade non prevedono la certificazione del biologico ma la produzione biologica viene fortemente incoraggiata e viene riconosciuta attraverso un Prezzo Minimo più alto per i prodotti da agricoltura biologica.
Per le aziende, gli Standard prevedono il pagamento di un Prezzo non più basso del Prezzo Minimo Fairtrade e di un Premio Fairtrade addizionale.
Fairtrade è anche un movimento di persone che nei 27 Paesi in cui sono presenti prodotti con il marchio Fairtrade, si mobilitano per chiedere maggiore giustizia a nome dei contadini dei paesi in via di sviluppo.
Gli agricoltori che praticano il biologico lavorano nel rispetto di standard che hanno l’obiettivo di mantenere in salute il suolo, gli ecosistemi e le persone. Se un prodotto ha il bollino “biologico” significa che è stato certificato da una organizzazione terza. Ecco cosa significa in breve:
I contadini che coltivano in modo biologico utilizzano meno pesticidi (quelli chimici, che uccidono gli insetti, e altri pesticidi che uccidono le piante infestanti e i funghi). I pesticidi infatti possono compromettere la biodiversità e inquinare l’acqua e il suolo. Oltre ad essere dannose per la terra, le sostanze chimiche possono compromettere la salute dei lavoratori e dei contadini, causando sintomi moderati come mal di gola e arrossamenti e problemi a lungo termine come malattie al sistema nervoso e danni al fegato. Invece i contadini utilizzano metodi naturali come la creazione di ambienti adatti agli uccelli e ai coleotteri che si nutrono degli insetti che mangiano le piante come afidi, lumache e bruchi.
I contadini del biologico evitano di usare fertilizzanti artificiali che possono inquinare i corsi d’acqua.
Un altro standard importante rispettato dal biologico è l’attenzione alle condizioni di vita degli animali: gli animali devono avere accesso a pascoli all’aperto, nutrirsi di cibo non OGM e in modo quanto più possibile naturale e non devono essere somministrati ciclicamente antibiotici.
L’uso dei prodotti geneticamente modificati è proibito nella produzione biologica di cibo.
Sì! Molti prodotti sono certificati sia Fairtrade che biologico. Fairtrade forma e supporta i contadini a convertire la loro produzione a bio per aumentare il valore dei loro prodotti e proteggere il loro ambiente. Gli agronomi a livello locale formano i contadini per ridurre l’uso di pesticidi pericolosi e dare consigli su come controllarli e come adottare fertilizzanti naturali. Si possono comprare tanti prodotti con entrambe le certificazioni.