Il Kenya è il maggiore esportatore di tè al mondo, coltivato principalmente da piccoli produttori che dipendono da questo prodotto per il loro reddito. I coltivatori di tè in Africa orientale stanno risentendo dell’impatto del cambiamento climatico, che provoca aumento delle temperature alternate ad acquazzoni e a gelate.
AdaptTea, un programma congiunto di Fairtrade Africa, Fairtrade International e Vi Agroforestry si propone di supportare 14.000 contadini in Africa orientale per sviluppare un piano di azione per contrastare il cambiamento climatico e dare formazione sulle pratiche di agricoltura sostenibile: è soltanto uno dei progetti in cui Fairtrade si sta impegnando nella protezione dell’ambiente in cui vivono gli agricoltori.
Sostenibilità a tutto tondo
La salvaguardia dell’ecosistema è uno degli elementi chiave con cui Fairtrade interpreta il concetto di sostenibilità. Gli Standard Fairtrade richiedono ai piccoli contadini e alle aziende di adempiere a obblighi specifici: energia e riduzione delle emissioni; qualità del suolo e dell’acqua; gestione dei pesticidi; protezione della biodiversità; divieto di utilizzo di Organismi geneticamente modificati e prodotti chimici dannosi; gestione dei rifiuti.
Oltre il 50% dei prodotti certificati Fairtrade è biologico
Oltre ai requisiti minimi, gli Standard proibiscono l’uso di alcune sostanze chimiche dannose per l’ambiente e la salute con l’obiettivo di ridurre l’uso dei pesticidi. Richiedono inoltre che i contadini indossino specifiche protezioni, che non maneggino rifiuti pericolosi e che utilizzino l’acqua in modo responsabile oltre a sviluppare progetti a tutela della biodiversità.
Gli Standard inoltre promuovono la formazione degli agricoltori comprese le indicazioni per il passaggio a pratiche amiche dell’ambiente come lo sviluppo di concimi organici che preservino la salute delle piante e la consociazione con piante autoctone per limitare l’uso di pesticidi e ridurre le malattie. Questi accorgimenti hanno dimostrato di accrescere le buone pratiche agricole alimentando una produzione sostenibile a livello ambientale.
Il ruolo del Premio
Oltre agli Standard, il Premio Fairtrade è utilizzato per finanziare progetti e iniziative di formazione che promuovono la sostenibilità ambientale. Un esempio è la conversione al biologico che può rappresentare una sfida importante per i contadini poiché implica costi più alti. Ma questo passaggio spesso li porta a spuntare un prezzo più alto per il loro raccolto e a diventare più resilienti nel momento in cui si presentano disastri ambientali inattesi Alcune cooperative di produzione di tè e caffè hanno scelto di investire in progetti di riforestazione come la piantumazione di alberi che migliora il microclima, protegge il suolo e favorisce un ambiente favorevole alle specie indigene.
“In una tazza di caffè non c’è solo un prodotto perchè ogni tazza nasconde una foresta che è stata protetta”, ha dichiarato Fatima Ismael, General manager di Soppexcca, Nicaragua.
Il cambiamento climatico
I piccoli produttori nel mondo stanno soffrendo il peso degli effetti del cambiamento climatico che sta provocando condizioni metereologiche irregolari, nuovi parassiti e rapida crescita delle malattie. Gli standard promuovono migliori pratiche agricole, che guidano i produttori nell’adattamento al cambiamento climatico e a mitigare il suo impatto. Fairtrade ha sviluppato Standard volontari per supportare ulteriormente i produttori, come i Fairtrade Carbon credits. Ci sono anche iniziative specifiche per sostenere i bisogni dei produttori come il Programma di supporto per il cambiamento climatico e i piani di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Il Premio Fairtrade inoltre, può dare ai produttori un ulteriore supporto in denaro per rispondere alle emergenze.